Un cittadino Sandonatese ci scrive !

Gentile Signor Cazzola,
                       ho visto la sua mail inviata all'ARPA per segnalare la presenza di amianto negli orti di Via di Vittorio.  Il suo Post di denuncia relativo a questo problema non ha evidentemente riscontrato l'interesse dei cittadini ed anche del M5S per la salute collettiva considerato che al suo appello dei giorni scorsi è arrivato un solo commento.
Naturalmente molti cittadini non vedono e non sentono. Nel mese di agosto ed anche in questi giorni, in alcune strade della città è in atto la rimozione di vecchi tubi di teleriscaldamento contenenti un notevole quantitativo di amianto. Le ricordo, caro signor Cazzola, che San Donato è pieno di amianto.
Una prima bonifica massiccia è stata effettuata alcuni anni fà nel 2° palazzo Uffici Eni.  In tempi recenti la stessa operazione è stata effettuata presso il 4° Palazzo Uffici e presso la scuola Maria Ausiliatrice. Sono stati abbattutti i laboratori Eni di Via S. Salvo, via Bonarelli e via Jannozzi. Nei cartelli autorizzativi alla demolizione si parlava anche di bonifiche. Cosa è stato bonificato? Perché per lungo tempo gli scavi sono stati presidiati da vigilantes armati di tutto punto notte e giorno?
Ed ora, Sig. Cazzola,  una domanda alla quale avrei piacere di avere una risposta da qualcuno. La domanda è:  a una parte della minoranza, ora maggioranza, del vecchio Consiglio Comunale  questi problemi (salute pubblica ed altro) non interessavano?
Mi risulta che su queste aree saranno costruite delle abitazioni, saranno adeguatamente ed opportunamente bonificate prima che inizino i lavori di costruzione?

AETH